La piuma

la piumaLeggera ed inevitabile.
Si posa sulla spalla, scivola via lentamente.

In alto a rallegrare le nuvole. Poi giù a spiare gli uomini.
Un viaggio stancante e difficile. Tuttavia necessario.
E a furia di sbirciare qualcosa si trova. Anche quello che non si vorrebbe.
Due valorosi strateghi pronti all’assalto per vincere la guerra.
E se la battaglia la combattono gli altri è davvero semplice decidere chi fare avanzare per primo.
L’uniforme è accesa e brillante, nitida e pulita. In nessuna parte è devastata dal sangue rosso delle battaglie furenti. L’energia scalpita in un’arma brandita da una mano sconosciuta. Quella degli altri.
In alcune vite manca l’amore. Solitario e timido sfugge ai cuori distratti e impegnati.
E un’anima ferita può chiudersi agli altri per un solo attimo di feroce dolore e disperazione.
Le donne hanno tanto da dare. Considerazione, affetto, carezze.
Ma a volte gli uomini non sanno che farsene del rispetto e comprano il fuoco con i soldi.
Il denaro, freddo e crudele, riesce a guadagnarsi l’emozione di un istante.
Poi tutto diventa foschia ed indifferenza.
E se quella piuma fosse solo un granello di un deserto di nuvole e pensieri.
Sembra niente da sola. Immensa insieme alle altre.
Le ali. Essenziali in un volo di pace esistenziale.
Utili per guardare lontano.
L’uomo non possiede tutte le risposte che vorrebbe. Forse non le troverà mai.
Cerca di scoprire verità oscure e inconsistenti.
Per poi ricordare che al di la’ di un foglio bianco c’è tutto un mondo.
Un universo fatto per realizzare e muoversi.
Per sfuggire alla realtà e diventare vivi.
E alla fine una piuma è fatta per volare.
In alto. Dove adesso sei tu.
Ciao Giorgio.
Luna

 

59 thoughts on “La piuma

  1. Meravigliosa Luna con quella conclusione che tanto condivido. Mi piaceva molto Faletti, un uomo secondo me dalla grande umanità. Troppo presto ci ha lasciati. Un abbraccione. Isabella

  2. Bellissima recensione! Di Faletti per ora ho letto solo “Io sono Dio” e mi era piaciuto molto. Ricordo che rimasi stupita dalla sua bravura di scrittore (lo ricordavo come un bravo comico ed attore). Peccato che ci abbia lasciati così presto 😦 Mi unisco a te per inviargli un saluto lassù! Baci a te, amica!

  3. L’ha ribloggato su Isabella Scottie ha commentato:
    Quando si dice il caso. Avevo letto da poco la recensione di Luna, come sempre impeccabile, di questo libro di Faletti. Ho letto ”Io uccido” di lui. Una lettura che ricordo mi prese talmente da rimanere alzata di notte per completarlo. Mi piaceva molto il suo modo di scrivere e mi piaceva di lui soprattutto quella velata malinconia che traspariva da quegli occhi bellissimi., una cosa che i poeti e scrittori talvolta si portano dentro. Passavo distrattamente vicino ad una cassa di Mediaword quando per caso, vedo appoggiato su di uno scaffale, il libro recensito da Luna. Guarda un pò la coincidenza mi sono detta. ne ho appena letta la recensione…L’ho preso al volo ed ora qui assieme a lei ve ne consiglio la lettura. Un libro che vi incanterà, ne sono sicura, come ha incantato me e che ho amato molto. Grazie Luna e soprattutto grazie Giorgio. isabella

  4. Un libro che avevo già preventivato di acquistare, soprattutto attirata dal titolo, non so spiegarti il perché. Forse proprio pensando a lui che è volato via leggero come una piuma!
    Ciao, Patrizia

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