Sarebbe un sogno, la mia unica ambizione: viaggiare comodi e leggeri.
Solo bagaglio a mano.
Pensate a cosa riuscireste a mettere in un solo zaino, in caso di necessità, in poco spazio.
Io una volta ce l’ho fatta, quando mi sono avventurata tra le foreste e i paesaggi dispersi tra il Cammino di Santiago.
Un’emozione unica ed irripetibile.
Un viaggio che segna l’esistenza e colpisce nell’anima.
Ho provato più volte ad immaginare la mia vita solamente con il minimo esistenziale, cosa veramente è necessario per andare avanti?
Un buon conto corrente? Indumenti comodi e versatili.
E poi ancora, quaderni, libri, fazzoletti.
Una casa, una persona d’amare, un cucciolo.
Amici, serenità, pace nel cuore.
Facile da pensare, ma è davvero così difficile da realizzare?
In fondo, quando viaggiamo, tutti noi siamo costretti a portare ciò che reputiamo utile ed essenziale. Certo, si parla di giorni, forse qualche settimana, ma se fossimo davvero costretti a scegliere?
Con gli anni ho capito che ci portiamo avanti inutili zavorre che ci rendono pigri e pesanti. Si apprende davvero l’importanza di noi stessi quando ci fermiamo un attimo e pensiamo a quello che ogni giorno ci fa male al cuore, ai giorni.
E così il lavoro può rivelarsi il cancro delle proprie ore o, una relazione, la rovina della propria anima.
Un veleno che si insinua nelle vene e ti fa morire giorno dopo giorno.
Riuscire a liberarsi dai pesi che attanagliano la propria esistenza non è, in realtà, la cosa più facile da realizzare.
Ancor di più non lo è capire la verità su ciò che vogliamo veramente e ciò che facciamo solo per soddisfare le attese altrui.
Mi trovo qui a scrivere dopo anni e mi accorgo che i desideri repressi bussano forte anche se li avevi messi via dimenticandoli a lungo.
Ed ecco che i miei fanno rumore ed è impossibile ignorarli. L’ho fatto per troppo tempo.
A volte quello che davvero ci occorre è la fiducia nei nostri sogni e nelle proprie inclinazioni.
Mettete questo nel vostro bagaglio a mano.
E vedrete che il viaggio, se non comodo, sarà almeno autentico.
E il bagaglio a mano si rivelerà una risorsa preziosa.
L’unica.
Luna
Dedicato a Rose che non è mai stata una zavorra, ma che ha visto affondare il suo Titanic e ha lasciato il suo Jack nella tempesta di un buio solitario.
Bellissimo pensiero, il tuo, che condivido in pieno! Buona serataLuna!
Ciao Luca, un grande bacio!
Caio Luna, un grande bacio anche a te!
Lo stesso effetto me lo ha fatto “bisogno di libertà” di Bjorn Larsson, voglio dire di interrogarmi sull’essenziale, su quello che davvero voglio, sulle rinunce giuste e su quelle che non lo sono, mi ha scavato dentro, mosso delle
Uff! Mosso delle cose importanti, dicevo, in senso positivo naturalmente!
Un abbraccio.
Ricambio!
Devo assolutamente leggerlo allora. Ho bisogno anch’io di introspezione e misura.
Condivido molto il tuo pensiero cara Luna è ultimamente molte cose sono state eliminate..nel mio bagaglio.
Abbraccione
Il mio è molto più leggero. Purtroppo anche di persone a me care.
Con l’andare degli anni vien da sè la comprensione per l’essenziale semplicità
E l’importanze delle singole cose. Le aspettative vanno ridimensionate.
viaggiare leggeri? si può, basta eliminare tutto il superfluo.
bella recensione,Luna.
Difficile è capire il superfluo. E la gente che poi lo diventa.
bastano poche cose da portarsi in viaggio senza smontare la casa.