Di gialli non ne leggevo da tempo e Bussi è stato l’amo per ricominciare a prenderli tra le mani.
Ha ispirato la mia voglia di scoprire, pagina dopo pagina.
Sicuramente non è un giallo come se ne leggono tanti, è principalmente la storia di Monet e della sua pittura.
La colorata Giverny è la località che accompagnerà il viaggio dei lettori.
Il parco, le ninfee faranno da sfondo.
Dolci gli Impressionisti e le loro pennellate.
Le protagoniste sono doppie, triple.
Anime diverse, esperienze affini e graffianti.
Percorsi fatti di passi confusi e incerti.
Racconti che si intreccano e confluiscono nell’omicidio e nel sangue.
Dettagli importanti, immagini difficili da dimenticare.
L’atmosfera è quella di un perfetto noir, ma la storia sa di favola gotica.
La pittura trascina verso un finale da favola, letteralmente.
Adoro questo modo di raccontare deluso e rassegnato.
Amo le parole strozzate che celano aspettative dolorose.
Mi piace tutto questo perchè è irreale, apparenza allo stato puro.
Parteggerò prima per la salvezza della bambina, poi difenderò la vecchia, e infine odierò la maestra.
E tutto coinciderà, i contorni si dissolveranno.
Difficile parlare profondamente di un giallo senza il terrore di svelare troppo.
A me è venuta voglia di prendere il mio libro su Monet e studiarne ogni singolo tratto.
E a voi?
Luna
un giallo fuori delle regole che invita a capire gli impressionisti.
Ottime le tue recensioni
Un inno a Monet. Molto intenso.
ci farò un pensiero
Concordo assolutamente con le tue parole, Luna:
il libro mi ha intrigato e appassionato parecchio anche perché, come te, oltre alla storia costruita bene e ingegnosa, mi ha fatto venir voglia di approfondire Monet e non è poco per un giallo.
Grazie con un sorriso
Ondina
È un giallo particolare dalle mille sfumature 😉
Un libro spettacolare! Ho iniziato con questo e ho proseguito con tutti gli altri suoi, non mi hanno mai deluso!
Con quale mi consigli di proseguire?
Il quaderno rosso o Non dimenticare, ma Ninfee nere rimane il top!!
Segno tutto 🌺
❤️