Oh meravigliosa Fulvia, adorata mia innamorata.
Un bacio ancora prima di andare via.
Cosa può fare l’amore in questa nostra folle vita.
Può farci prendere coraggio e cercare con forza la strada per la nostra salvezza. Può farci diventare incredibilmente audaci e capaci di buttarci tra le braccia del boia.
Di qualunque cosa è capace l’amore, così come la morte.
Tra campi immemori abbiamo trovato i ricordi di un attimo passato negli albori del tempo.
Nei pascoli e nel bel sole del mattino abbiamo ritrovato noi stessi.
Nella guerra l’errore, nella fuga l’esaltazione alla vita.
La voglia di ritrovare, nella sconfitta, il rivale adatto, in grado di comunicare la verità nel dubbio, l’illusione del poter essere ancora amato.
Dolce Milton, riposa tra l’erba alta e il fango di una vergogna nemica, riposa tra i sussurri del vento e le fronde degli alberi freddi.
Riposa ancora nei ricordi di chi hai amato e che, forse, non ricorda più.
Questa storia ha il sapore dell zucchero nero, scura agli occhi, ma dolce in bocca.
Tra la guerra e l’amore vince quest’ultimo.
Anche se alla fine si muore.
E in fondo, si muore anche d’amore.
Luna
grande Fenoglio un autore dimenticato
Vero. È un autore davvero splendido, un grande scrittore da non sottovalutare.
Ne ho letti un paio ma non questo.
Quale? A me hanno consigliato La paga del sabato.
Il partigino Johnny e Una questione privata. Temi molto cari a Fenoglio: la guerra partigiana a cui ha partecipato attivamente.
Mi ero ripromesso di comprare e leggere La malora e la primavera di bellezza, che anticipa il suo romanzo più famoso: il partigiano Johnny. Non l’ho mai fatto.
Anche io devo colmare molte lacune.
siamo in due 😀