Tutto ciò che vi devo

Questo delizioso libricino fa parte di un allegro quartetto composto da grandi autori che per l’occasione sono diventati tascabili.
Si tratta della Cassetta Rossa curata da L’ORMA editore, quattro libri spedibili.
Virginia Woolf era una grande donna. Passionale, volitiva e colta.
La sua casa diventava un grande salotto ed era pronta ad ospitare intellettuali e amici del tempo.
Era tutto un chiacchiericcio e la scrittrice amava circondarsi delle sue amiche, le adorava più di tutti.


“Toglietemi l’amore per gli amici e il sentimento bruciante e continuo dell’importanza, dell’insondabilità e del fascino della vita umana e non sarei altro che una membrana, una fibra, senza colore e senza vita, buona solo per essere buttata via come una deiezione”.


Virginia è una donna curiosa, incline al pettegolezzo anche se in maniera maldestra.
Più di tutto ama essere amata dalle sue donne, amiche del tempo, e nutre l’amicizia come si fa con le piante di un giardino prezioso.
“Solo le donne stimolano la mia immaginazione “.
In queste brevi ma appassionate lettere la Woolf dimostra il suo innato talento, e ci regala l’immagine di una donna autentica, vogliosa di far valere il suo genere portandolo fino agli organi più importanti dell’università di Cambridge, per farne parte attivamente.
Venite a scoprire la donna, la scrittrice e l’amica che si cela tra queste pagine.
Luna

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Abbandonare un gatto

“Nella vita, scendere è molto più difficile che salire”.

Ho letto pareri controversi sull’ultima opera di Murakami H., e tutti per lo più negativi.
Il perché non lo so, ma forse riesco ad immaginarlo.
I lettori di questo noto autore si aspettano zone in penombra, mondi paralleli, realtà oniriche.
Qui Murakami parla chiaro, e parla di suo padre. Ci narra dell’infanzia del suo genitore, delle innumerevoli tradizioni giapponesi – come quella del noviziato in vista di un’eventuale adozione – della guerra e dei ricordi strappati ai racconti.
È un laconico memoir, molto intimo e personale.
Si legge tutto d’un fiato e fa bene al cuore.
Ammetto che le storie familiari sono il mio punto debole, e lo è anche Murakami, quindi non fidatevi di me.

Oppure fidatevi e leggetelo.
Il gatto è un pretesto per parlare di legami, di amore e di ritorni.
Nella vita dovremmo imparare a tenere aperte le porte.
Per permettere a chi ci vuole, di entrare senza permesso.
E a chi vuole ritornare, di ritornare.
Luna