Adesso

 

downloadIo sono qui.
Aspetto da tempo una risposta a questo silenzio che mi attanaglia il cuore.
Dentro mi urla forte. Il silenzio, quello vero.
Poi arriva lui e da’ un senso a tutto questo caos.
L’ordine riporta la luce all’esistenza.
La luce confonde la notte.
Il sogno si avvera.
Cieche parole quelle della Gamberale. Non sanno dove stanno andando, ma partono ugualmente.
La mente le divora annientandole voracemente.
Nulla appare scontato. Niente è facile da carpire.
Solo suggestioni dell’anima.
E voci che rimbombano.
L’amore non sembra essenziale ad un cuore trasandato e poco attento.
E quando ci si ferma a esaminare la strada percorsa, le vie intraprese appaiono vane. Se non c’è l’amore.
Quell’essere ribelle e capriccioso.
Quella natura ostinata e attenta.
Fragile e delicata.
Niente viene affidato al caso.
Solo l’amore. Quell’eterno movimento.
Quell’anima colmata dall’aria e dal cielo.
Due vite che si alleano e si aggrappano indissolubilmente.
Energia che si crea. Si trasforma. Si rinnova.
Ricerca senza fine. E il fine, la felicità.
Luna

Le Beatrici

le beatriciChe ci posso fare, a me Stefano Benni  fa morir dal ridere.
Racconta di queste donne come se fosse normale parlare delle loro pazzie ed umiliazioni.
E’ tutto un contorno di umorismo e risate.
Ma anche di sottile malinconia e profonda tristezza.
Si inizia con Beatrice che aspetta la dichiarazione del suo Dante.”Mica si decide questo. E’ sempre una continua poesia e rima baciata.. e di concreto? Mica si vive di parole scritte!”.
Quanto mi ricorda le donne di oggi, così insoddisfatte dei loro amanti.
Poi ecco la suora assatanata e la mamma che continua ad aspettare il figliolo che cresce.
Una continua attesa la vita.
Una ricerca ininterrotta. Un’esistenza lenta ed inesorabile.
I racconti delle vecchine sono quelli più commoventi.
Non viene voglia di deridere alcunchè. Solo voglia di lacrime.
Perchè l’ironia uccide a volte e colpisce più forte e profondamente.
Peggio di una lama tagliente.
I nonnini che aspettano qualcuno che venga a prenderli.
La solitudine e il silenzio, una cornice perfetta.
Niente più passioni. Solo ricordi.
Parole intelligenti quelle di Benni. Pensate per rimanere dentro.
E tra personaggi, così diversi e misteriosi, ci si perde.
Per poi ridere.
E piangere.
E ridere ancora.
Luna