Vergogna

vergognaEccezionale. Di una forza strabiliante.
Crudo. Intenso.

A chi me lo ha consigliato non posso che dare ragione: meraviglioso.
La storia all’inizio sarà comune, è vero.
Un professore che fa il provolone e scivola nel letto di una sua studentessa.
Ed è lì che cominciano i guai.
Lui all’inizio fa proprio rabbia, “vecchio porco” mi sono ritrovata a pensare, più e più volte.
Poi invece tutto cambia.

Quando si parla di donne tutto assume un significato diverso e il mondo comincia a colorarsi di innumerevoli sfumature.
Anche quelle della violenza.
Avere una giovane figlia dedita all’agricoltura, può essere fonte di orgoglio per un padre.
Forte, libera.
Ma quando il mondo appartiene, ancora  una volta, solo agli uomini.. allora è ferocia e brutalità.
In una parola: abuso.
I temi toccati da questa storia sono davvero quelli di sempre, ma narrati con tale leggerezza e fluidità, che ogni pagina viene divorata in cerca di una pace che, in realtà,  è tristemente effimera.
La fine è solo quella che si vive quotidianamente nelle proprie case. Fra le proprie mura.
Una dolcezza amara che sa di arresa e fallimento.
E poi ci si accorge che invece è solo forza di vivere e di andare avanti.
E che la vita, a volte, è lasciare che ognuno segua il proprio destino.
E le proprie scelte.
Luna